L’INPS ha elaborato un nuovo sostegno da 800 euro per aiutare le famiglie in difficoltà: come richiederlo prima che scada.
A partire dal prossimo 1° maggio 2025, l’INPS lancerà un nuovo sostegno rivolto alle famiglie che stanno vivendo un momento di particolare fragilità a causa del contesto economico odierno. Nei fatti, dunque, si tratta di un contributo, pari a 845 euro, che può essere fruito, rispettando specifici requisiti. Cosa c’è da sapere in merito.
INPS, il nuovo contributo da 845 euro
Il nuovo contributo, pari a 845 euro mensili, è stato pensato per offrire una boccata d’aria a chi è più colpito dagli effetti negativi della crisi economica, dell’inflazione crescente, del rincaro del costo della vita e di un tasso di disoccupazione che preoccupa non poco.
Il Governo, consapevole delle difficoltà diffuse, ha deciso di intervenire con misure straordinarie per tutelare i nuclei più vulnerabili e promuovere la ripresa dei consumi interni.

La domanda interna si contrae, qualora una larga fascia della popolazione fatica ad arrivare a fine mese. Tale situazione, nei fatti, alimenta un circolo vizioso che rallenta la crescita economica totale.
In tale scenario, dunque, i sussidi fungono da importanti strumenti per favorire la ripresa della produzione e dell’occupazione. Tale aiuto economico ha come obiettivo, dunque, quello allargare la platea dei beneficiari includendo coloro che, finora, erano rimasti esclusi da tale beneficio.
Come ottenere il nuovo sostegno
Per accedere all’assegno da 845 euro, sarà necessario seguire due passaggi. Il primo consiste nel presentare l’ISEE corrente, che permette di calcolare la reale situazione economica del richiedente aggiornata ai mesi recenti. Il secondo prevede la richiesta dell’Assegno di Inclusione.
Molte famiglie, infatti, erano state escluse dagli aiuti precedenti a causa di un ISEE non aggiornato, o influenzato da risparmi temporanei ormai terminati. Il nuovo sistema consente di aggiornare i dati economici e patrimoniali, in modo da ottenere un calcolo più aderente alla realtà. Se il patrimonio risulta diminuito almeno del 20% rispetto all’ISEE ordinario, sarà possibile fare una nuova dichiarazione a partire dal 1° aprile.
Grazie a queste novità, anche chi, in passato, aveva registrato redditi o patrimoni superiori alla soglia potrà – a questo punto – rientrare nei parametri.
Presentando l’ISEE aggiornato si potrà, poi, inoltrare ricevere l’Assegno di Inclusione. In presenza di un ISEE molto basso o pari a zero, l’importo mensile riconosciuto può arrivare fino a 541,66 euro. La soglia massima dell’ISEE per l’accesso nel 2025 è fissata a 10.140 euro, ma varia in base alla composizione del nucleo familiare e ai redditi complessivi.